Convenzioni in ambito sanitario: il Consiglio di Stato si pronuncia sui presupposti di legittimità dell’adesione. A cura degli Avv.ti Daniele Bracci e Vincenzina Dima Indice Premessa La sentenza del Consiglio di Stato Sentenza n. 9740 del 5.12.2024 Con la sentenza…
Il delicato bilanciamento tra l’accesso cd. difensivo e i segreti tecnici e commerciali al vaglio della Corte di Giustizia. A cura di Giuseppe Imbergamo, Tania Rea Il vecchio Codice dei contratti pubblici, così come il nuovo Codice, in via generale…
Con la recente ordinanza n. 16346 del 12 giugno 2024, la Corte di Cassazione ha affrontato il tema del dovere di cooperazione gravante sul committente in relazione all’ipotesi della c.d. mora credendi.
Onere della prova: la prova dell'esistenza del contratto di appalto non dimostra anche il suo adempimento A cura di Emilia Piselli, Fabrizio Vomero Onere della prova e contratto di appalto. La Corte di Cassazione, con la recentissima ordinanza n.…
La proroga tecnica e l’opzione di proroga alla luce del Nuovo Codice appalti (D.Lgs. 36/2023) e della recente giurisprudenza amministrativa. A cura di Avv. Daniele Bracci, Avv. Giulia Cerrelli Indice degli argomento Cosa è la “proroga tecnica” nell'ambito dei contratti…
Obbligo dell’appaltatore di acquisire piena conoscenza dei luoghi di appalto: condizioni per l’esclusione della responsabilità. A cura degli Avv. Emilia Piselli, Avv. Fabrizio Vomero Con la recentissima sentenza n. 28443 del 12 ottobre 2023, la Corte di Cassazione è tornata…
LA LIMITAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE ALLE GARE SUDDIVISE IN LOTTI NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: UNA PRIMA LETTURA Il commento a cura dell'Avv. Alessandro Bonanni e del Dott. Giovanni Colocrese Abstract Con la recente sentenza n. 8127 del 1°…
ORARI DI CHIUSURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI: ESCLUSO IL POTERE REGOLAMENTARE DEL CONSIGLIO COMUNALE A cura dell'Avv. Silvia Lanzaro Con un’interessante pronuncia del Tar Lazio, sede di Roma (Sezione Seconda Ter, 28.9.2023, n. 14401) è stato recentemente annullato un…
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, decreto legislativo n. 36/2023, efficace dal 1° luglio 2023, ha profondamente modificato la disciplina della revisione dei prezzi, introducendo regole nuove e fissando principi che si possono definire persino rivoluzionari rispetto al precedente regime normativo: le novità in “pillole”, dall’obbligo di clausole revisionali alla conservazione dell’equilibrio economico del contratto.
Con la recentissima sentenza n. 8198 del 7 settembre u.s., la V Sezione del Consiglio di Stato ha ribadito come l’omissione o l’incompletezza della documentazione di gara, anche ove tale adempimento sia previsto dalla legge a pena di esclusione, non consente l’adozione del provvedimento di esclusione dell’operatore economico, bensì è presupposto per l’adempimento del dovere di soccorso istruttorio o procedimentale, ai sensi degli artt. 83, comma 9, Codice dei Contratti Pubblici, e 56, comma 3, Direttiva 24/2014/UE del 26 febbraio 2014.
Nella pronuncia in esame, i giudici di Palazzo Spada richiamano la costante giurisprudenza secondo cui il testo dell’art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (che prevede l’obbligo del versamento Anac, a pena di esclusione), «non esclude l’interpretazione, eurounitariamente orientata, che il versamento condizioni bensì l’offerta ma che lo stesso possa essere anche tardivo», ovvero sanabile con il soccorso istruttorio, in quanto trattasi di elemento estraneo al contenuto dell’offerta e quindi sottratto alle preclusioni poste dall’art. 83, comma 9, secondo periodo del codice dei contratti pubblici (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 19 aprile 2018, n. 2386; e di recente si veda Consiglio di Stato, sez. III, 3 febbraio 2023, n. 1175).