Responsabilità erariale e procedimenti presso la Corte dei Conti

L’evoluzione organizzativa della Pubblica Amministrazione, vede coinvolti nei giudizi contabili oltre ai dipendenti pubblici nel senso “classico” del termine, società di diritto privato, persone fisiche che hanno avuto accesso alle posizioni lavorative senza necessità di partecipare a un concorso per pubblico impiego, ma anche liberi professionisti, organi di gestione (quali amministratori) e organi di verifica contabile (quali i  sindaci), società di diritto privato che hanno  beneficiato di finanziamenti pubblici e consulenti esterni che di fatto si trovino inseriti nei vari procedimenti amministrativi.

In un tale contesto, forniamo assistenza:

• Nella fase preprocessuale di notizia, di denuncia di danno erariale, di obbligo di denuncia di danno e di segnalazione.
• Nella fase preprocessuale sia per l’accesso al fascicolo istruttorio presso la Corte Regionale, sia nella redazione delle memorie di risposta all’invito a dedurre, sia in sede di eventuale audizione.
• Nei procedimenti cautelari documentali, di istruzione preventiva e di sequestro conservativo.
• Nella valutazione della sussistenza dei presupposti per l’intervento del soggetto pubblico nel giudizio contabile.
• Nella valutazione della sussistenza dei presupposti e conseguenze dell’adesione a una eventuale definizione stragiudiziale della contestazione.
• Nella redazione degli atti difensivi in fase processuale con la partecipazione alle udienze pubbliche.
• Nella configurazione del difetto di giurisdizione contabile a favore del giudice ordinario e nell’ambito degli eventuali giudizi di riassunzione dinanzi al giudice ordinario.
• Nella ricusazione del giudice contabile.
• Nel rilievo del difetto di competenza territoriale della Corte Regionale, ricusazione ed incompetenza del P.M. contabile assuntore dell’indagine.
• Nei giudizi dinanzi alla Corte di Cassazione, sia nella specie di ricorso preventivo per difetto di giurisdizione (in corso di giudizio contabile), sia in termini impugnatori della sentenza delle sezioni giurisdizionali di appello.
• Nei rapporti ed eventuali contenziosi con le compagnie di assicurazioni titolari di polizze a garanzia del danno erariale.
• Nei giudizi impugnatori e revocatori delle pronunce giurisdizionali.
• Nella eventuale configurazione del danno d’immagine.
• Nell’ambito dei giudizi di conto.
• Nei giudizi pensionistici.