L’ANAC sulla possibilità di modifica delle quote di partecipazione di un RTI affidatario
L’ANAC sulla possibilità di modifica delle quote di partecipazione di un RTI affidatario
A cura di Avv. Giuseppe Imbergamo, Avv. Tania Rea
ABSTRACT
L’ANAC con parere di funzione consultiva n. 21 del 21 maggio 2025, con riferimento ad una gara disciplinata dal D.lgs. n. 50/2016, ha ribadito che, sebbene in caso di affidamenti a RTI viga il principio di libera suddivisione delle quote di partecipazione ed esecuzione dei lavori tra le singole imprese riunite, bisogna comunque rispettare la quota di qualificazione della singola impresa riunta.
Tale parere, sebbene riferito a una gara disciplinata dal vecchio Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016), fa esplicito riferimento anche al nuovo Codice (D.lgs. n. 36/2023) e conferma l’orientamento già espresso dall’Autorità in linea con la giurisprudenza europea.